Naik Londono e David Baur, co-CEO di AELER
L’arrivo dei container ha sconvolto il settore delle spedizioni negli anni ’60, costringendo tutti a ripensare il modo di trasportare le merci. Ma dall’invenzione di Malcolm McLean nel 1956, la venerabile scatola è cambiata pochissimo. Un paradosso, visto che l’80% delle merci mondiali transita attraverso i container, i mattoni della nostra economia globale.
Ma oggi, a causa dei requisiti commerciali ed ESG, il contenitore metallico caldo, spesso arrugginito e in gran parte non collegato sta diventando meno efficiente. Affrontando questa sfida, AELER – una società svizzera con sede in Italia – ha lanciato un container di nuova generazione che sta invertendo il paradigma: è tempo che il container si adatti alle esigenze dei proprietari del carico e non il contrario.
Il nuovo container offre una maggiore resistenza per stoccare più merci e in condizioni migliori, con pareti isolate e un’elettronica all’avanguardia che consente agli spedizionieri di tracciare le merci in transito. Questo riduce drasticamente i costi operativi e le emissioni di CO2, affrontando alcune delle sfide principali del container classico: sicurezza, carico utile, stabilità della temperatura e sostenibilità.
Il commercio di merci deperibili, come caffè, cacao e cereali, deve affrontare molte sfide, tra cui il calore dei container, l’umidità, le variazioni di temperatura e la tracciabilità delle merci. Il nuovo container può rispondere a molte delle sfide che i commercianti devono affrontare nel trasporto delle loro merci.
Come è possibile? Dal punto di vista strutturale, grazie all’uso di materiali compositi di cui sono fatti tutti i pannelli laterali, le porte e i pavimenti. Per quanto riguarda l’IOT, non si tratta di una semplice scatola aggiuntiva con una batteria monouso, ma di un dispositivo ad alta tecnologia che utilizza una tecnologia proprietaria incorporata direttamente all’interno del container e che viene costantemente ricaricato tramite pannelli solari.
Questa nuova tecnologia consente alla società di trading di materie prime di sapere esattamente dove si trovano il container e il suo carico in ogni momento. Inoltre, è stata posta un’enfasi particolare sulla sicurezza per tutte le parti interessate: le aperture delle porte e gli urti vengono rilevati grazie alla nuova tecnologia.
Più resistente, isolato, connesso e intelligente, questo nuovo container offre vantaggi specifici per:
- Liquidi sfusi: Grazie alla maggiore resistenza, il container può ospitare in sicurezza flexitank fino a 28 tonnellate, anziché 24. Si tratta di un carico utile superiore del 17% che significa che ora sono necessari solo 6 container invece di 7, con una riduzione delle emissioni di CO2 del 20%.
- Merci sensibili: Drastica riduzione delle variazioni di temperatura grazie all’isolamento strutturale del container. Questo riduce significativamente i tempi e i costi di allestimento e offre una valida alternativa ai reefers per casi d’uso specifici.
- Merci di alto valore: Questo container crea visibilità con particolare attenzione alla sicurezza per tutti i principali stakeholder. Il container dice dove e “come” il container e il suo carico si trovano in ogni momento, con aperture delle porte e urti ora tutti rilevati.
In questo periodo di grandi cambiamenti, l’anello comune tra tutti gli attori della catena logistica è il container. È l’unico elemento che collega tutti i soggetti interessati alle merci e molti possono beneficiare delle innovazioni di AELER.