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Vi siete mai chiesti come la siccità influisce sui prezzi degli alimenti? O perché le tensioni geopolitiche possono far salire i prezzi dell’energia? La risposta si trova nel complesso mondo del trading di materie prime.

Questa guida esplora queste materie prime essenziali e i prodotti agricoli che formano la base della nostra economia globale. Scoprirete cosa sono le materie prime, come vengono scambiate e le complesse reti che ne garantiscono la fornitura.

Dal grano nel vostro pane ai metalli rari nel vostro smartphone, le materie prime influenzano la nostra vita quotidiana in modi sorprendenti. Unitevi a noi mentre scopriamo l’affascinante mondo del commercio globale e delle materie prime che ci circondano tutti.


Che cos’è una materia prima?

Una materia prima è un materiale grezzo o un prodotto agricolo che può essere comprato e venduto. Esempi comuni, tra molti altri, includono petrolio, oro, rame e grano. Questi sono gli ingredienti di base che le industrie utilizzano per creare i prodotti che usiamo ogni giorno.

Consideriamo il grano come esempio. Il grano è una materia prima coltivata in molti paesi del mondo. Che provenga dagli Stati Uniti, dal Canada o dall’Australia, il grano della stessa qualità è considerato essenzialmente identico sul mercato globale. Ciò significa che un mulino in Italia può acquistare grano americano o canadese in modo intercambiabile, purché sia della stessa qualità. Questa intercambiabilità, chiamata fungibilità, è ciò che definisce una materia prima.

Questa fungibilità permette alle materie prime di essere scambiate sui mercati globali in modo standardizzato. È per questo che possiamo sentire parlare dei prezzi mondiali del grano o del petrolio nelle notizie. Questi prezzi influenzano molti aspetti della nostra vita, dal costo del pane in panetteria al prezzo della benzina alla pompa. Comprendere le materie prime ci aiuta a capire come il commercio globale impatta le nostre spese quotidiane e l’economia più ampia.

I diversi tipi di materie prime

Le materie prime vengono generalmente suddivise in tre categorie principali: metalli e minerali, fonti energetiche e prodotti agricoli. Le prime due categorie sono chiamate “hard commodities”, mentre i prodotti agricoli sono chiamati “soft commodities”.


Hard commodities

Le “hard commodity” sono risorse naturali che vengono estratte dalla terra. Ecco alcuni esempi di materie prime dure:

  • Metalli e minerali: oro, argento, rame e alluminio.
  • Fonti energetiche: petrolio greggio, gas naturale e carbone.

Soft commodities

si tratta di prodotti agricoli che vengono coltivati o allevati. Ecco alcuni esempi di soft commodity:

  • Colture da reddito: grano, mais, soia e caffè.
  • Bestiame: bovini e suini.

Le “Hard commodities” sono tipicamente più intensive di capitale da produrre e sono spesso soggette a fattori geopolitici a causa della loro distribuzione globale non uniforme. I loro volumi di produzione possono influenzare significativamente la produzione industriale globale e i mercati energetici.

Le “Soft commodities” sono influenzate da fattori come le condizioni meteorologiche, i cicli stagionali e le politiche agricole. Queste materie prime svolgono un ruolo cruciale nella sicurezza alimentare globale e possono essere influenzate dai cambiamenti nelle tendenze alimentari e nella crescita della popolazione.

Entrambi i tipi di materie prime sono essenziali per l’economia globale, formando la base per numerose industrie e prodotti di consumo.

Materie Prime

Come influiscono le materie prime sulla nostra vita quotidiana?

Le materie prime toccano quasi ogni aspetto della nostra vita. La benzina nella tua auto, il rame nel tuo cellulare, il pane sulla tua tavola – tutti questi sono materie prime scambiate sui mercati globali. Un aumento del prezzo di una materia prima può portare a un aumento del costo di molti prodotti. Ad esempio, un aumento dei prezzi del petrolio può portare a costi di trasporto più elevati, che a loro volta possono aumentare il prezzo dei beni che devono essere spediti, come alimenti e beni di consumo.

Altre materie prime hanno effetti simili di vasta portata. Un aumento dei prezzi del rame può aumentare il costo degli elettrodomestici e dei progetti infrastrutturali, poiché il rame è un componente importante nel cablaggio elettrico. In agricoltura, un raccolto scarso dovuto a cattive condizioni meteorologiche può far salire il prezzo di cereali come grano o mais, e quindi il prezzo di alimenti base come pane, cereali e mangimi per animali. Questi esempi illustrano quanto strettamente i prezzi delle materie prime siano legati al costo di articoli e servizi quotidiani su cui facciamo affidamento.

Che cos’è un trader di materie prime?

Un trader di materie prime è essenzialmente un gestore della catena di approvvigionamento con la responsabilità critica di spostare i prodotti in modo sicuro e sostenibile dalla fonte al consumatore, assumendosi tutti i rischi associati. Questo professionista specializzato supervisiona l’intera catena di approvvigionamento, acquistando e vendendo materie prime o prodotti primari su larga scala. Le responsabilità di un trader di materie prime coprono molteplici aree cruciali: stoccaggio delle materie prime, organizzazione del trasporto, ottenimento di finanziamenti, controllo della qualità, ottenimento di assicurazioni e gestione dei fattori geopolitici. Opera in mercati globali complessi, analizzando le tendenze di domanda e offerta. Un trader di materie prime si coordina con produttori e consumatori, tipicamente in diversi paesi, per facilitare il movimento efficiente e responsabile delle materie prime attraverso i confini.

Come vengono scambiate le materie prime?

Le materie prime vengono scambiate su varie borse globali, dove possono essere acquistate e vendute sia immediatamente (trading spot) sia in una data futura (trading futures). Il metodo più comune per scambiare materie prime è attraverso contratti futures, che sono accordi per acquistare o vendere una quantità specifica di una materia prima a un prezzo fisso in una data futura specificata.


Ecco alcune delle principali borse merci:

  • New York Mercantile Exchange (NYMEX) per i prodotti energetici come il petrolio e il gas naturale
  • Chicago Mercantile Exchange (CME) per i prodotti agricoli come grano, mais e bestiame.
  • London Metal Exchange (LME) per metalli come rame, alluminio e zinco.

I contratti futures sono particolarmente importanti nel trading di materie prime perché permettono sia ai produttori che ai consumatori di proteggersi dalle fluttuazioni di prezzo. Ad esempio, un agricoltore può utilizzare contratti futures per fissare un prezzo per il suo grano prima che venga raccolto. Questo assicura che possa coprire i suoi costi anche se i prezzi di mercato successivamente diminuiscono.

Conclusioni

Le materie prime hanno un impatto su tutti, dagli individui che gestiscono i bilanci familiari ai decisori globali. Per il pubblico generale, comprendere le basi dei mercati delle materie prime può fornire un contesto prezioso per le esperienze economiche quotidiane. Questa conoscenza può aiutare a spiegare le fluttuazioni dei prezzi alla pompa di benzina o al supermercato e offrire spunti su più ampie tendenze economiche che influenzano lavori e comunità.

Mentre gli esperti di materie prime analizzano complesse dinamiche di mercato, un più ampio coinvolgimento pubblico su questi temi ha un valore significativo. Cittadini informati, insieme a politici, investitori e professionisti del settore, contribuiscono tutti a plasmare il modo in cui le materie prime vengono prodotte, scambiate e regolamentate. Questo coinvolgimento collettivo può portare a pratiche più trasparenti e approcci sostenibili nel commercio globale, potenzialmente beneficiando sia le comunità locali che l’economia più ampia.

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